Quella rete della memoria per non dimenticare la strage del 2 Agosto
Repubblica Bologna, 24 luglio 2014
di Luca Sancini
Sbirciavano da dietro una rete la stazione che non c’era più. Una coppia abbracciata, una signora anziana, un ragazzo con le braccia conserte. Oltre, c’era quello che sembrava uno spiazzo con un furgone giallo parcheggiato, ed era invece qualche giorno prima l’ala a due piani della stazione, sotto la seconda classe, sopra gli uffici della Cigar. Quei bolognesi presi di spalle in una foto seppiata di 34 anni fa, portavano così la rabbia, il dolore di una città, appendendo striscioni di consigli di fabbrica, fazzoletti rossi, volantini e fiori. La città che solo pochi minuti dopo le 10.25 s’era riversata in stazione per dare una mano ai soccorsi, s’era recata negli ospedali a donare il sangue, in quelle ore si raccoglieva in silenzio. Quel gesto antico si ripeterà quest’anno in piazza Medaglie d’Oro la mattina della commemorazione: una rete metallica lunga sedici metri e alta due sarà posizionata al centro del piazzale. Chi vorrà , potrà portarvi un fiore, uno scritto, un oggetto caro. […]