Stragi: volete coltivare la memoria insieme al giudice Turone?
Com’ è possibile che nel 2021, a Bologna, inizi un processo su una strage avvenuta 41 anni fa?
Perché quegli avvenimenti sono importanti per comprendere l’Italia di oggi?
Cosa è utile sapere per poter capire quello che succederà in tribunale?
Perché la giustizia e la verità sono così difficili da raggiungere?
Quali sono le difficoltà dei processi su fatti storici così importanti?
L’associazione “Piantiamolamemoria APS” rivolge un appello a giovani, insegnanti delle scuole secondarie di 2° grado, docenti universitari, operatori della conoscenza: siete interessati a incontrare – per ora, ovviamente, solo da remoto; dal prossimo anno scolastico speriamo anche in presenza – il magistrato Giuliano Turone? Oggi in pensione, ha dedicato la propria vita alla giustizia e alla ricerca della verità su alcuni dei fatti più gravi e inquietanti della Repubblica italiana. Come è noto, insieme al collega Gherardo Colombo, nel marzo 1981 Turone ordinò il sequestro dei documenti segreti della loggia massonica P2. A fine marzo è uscita l’edizione aggiornata del suo ultimo libro, “Italia occulta”, in cui Turone ricostruisce gli eventi storici che, tra il 1978 e il 1980, hanno segnato drammaticamente la fine dei tormentati anni Settanta. «Un libro di storia contemporanea basato in netta prevalenza su fonti giudiziarie. (…) Chi frequenta i ventenni di oggi sa bene quanto essi siano disorientati di fronte ai misteri della storia recente del loro Paese e quanto siano desiderosi di conoscere e di capire il senso di certi eventi sconvolgenti accaduti vent’anni prima che loro nascessero. Questo libro è dedicato in modo particolare a loro». La nuova edizione contiene un’appendice con aggiornamenti dedicati alla strage di Bologna, all’omicidio di Piersanti Mattarella (6 gennaio 1980) e alle motivazioni della sentenza del 7 gennaio 2021 (condanna in primo grado di Gilberto Cavallini, terrorista fascista dei “Nuclei Armati Rivoluzionari”).
Piantiamolamemoria APS è disponibile ad organizzare occasioni di incontro tra il “testimone” Turone e gruppi di giovani interessati ad approfondire questo tema. Riteniamo che, alla vigilia dello “storico” processo ai presunti corresponsabili della strage alla stazione di Bologna – le udienze al Tribunale di Bologna inizieranno il prossimo 16 aprile -, sia importante fornire ai giovani le conoscenze necessarie per poterne seguire gli sviluppi, comprendendone la complessità e la pluralità dei soggetti coinvolti. In questi anni, grazie all’impegno dell’Associazione familiari vittime 2 agosto 1980 e di tanti insegnanti, molti studenti emiliano-romagnoli (anche di scuole primarie) hanno avuto la possibilità di conoscere la storia e il contesto della più grave strage terroristica italiana, e di incontrare alcuni testimoni di quel tragico evento: familiari di vittime, feriti, soccorritori…
Vorremmo pertanto fare tesoro della disponibilità di Giuliano Turone, facilitando il contatto con insegnanti e con realtà associative interessate a collaborare: potete scriverci a piantiamolamemoria@gmail.com.
Grazie dell’attenzione.
Riccardo Lenzi, presidente Piantiamolamemoria APS
[iniziativa condivisa con l’associazione Cantiere Bologna]