PiantiamolamemoriaPiantiamolamemoria
  • Home
  • L’associazione
    • Cosa abbiamo fatto
    • News
    • Cooperazioni
  • Eventi
  • FormAzione
    • Esperti e testimoni
  • Memoria
    • Storia e memoria
      • Stragi
      • Vittime
      • 1969-1984
    • Libri, video, documenti
    • Musica e memoria
  • Magazzino
    • FotoGallery
    • Video
    • Audio
      • I lavori degli studenti
      • Le iniziative di Piantiamolamemoria
      • Radio
  • Contatti
  • Home
  • L’associazione
    • Cosa abbiamo fatto
    • News
    • Cooperazioni
  • Eventi
  • FormAzione
    • Esperti e testimoni
  • Memoria
    • Storia e memoria
      • Stragi
      • Vittime
      • 1969-1984
    • Libri, video, documenti
    • Musica e memoria
  • Magazzino
    • FotoGallery
    • Video
    • Audio
      • I lavori degli studenti
      • Le iniziative di Piantiamolamemoria
      • Radio
  • Contatti

News

  • Home
  • News
  • Strage di piazza Loggia: Zorzi e Toffaloni «presunti esecutori»

Strage di piazza Loggia: Zorzi e Toffaloni «presunti esecutori»

  • Posted by fab
  • Categories News
  • Date 21 Dicembre 2021

[Articolo di Mara Rodella pubblicato sul Corriere della Sera di Brescia il 21/12/2021]

Chiusa l’inchiesta bis dopo 10 anni: porta a due esponenti veronesi di Ordine Nuovo che ora vivono all’estero (Usa e Svizzera). Uno all’epoca era minorenne

Uno, giovanissimo, appena 17enne, sarebbe stato presente in piazza Loggia, la mattina del 28 maggio 1974, quando durante il comizio dei sindacati, alle 10.12, un ordigno piazzato nel cestino sotto il porticato di fronte al palazzo del Comune esplose uccidendo otto persone e ferendone altre 102. L’altro, l’amico fidato e inseparabile, due anni più grande, con lui avrebbe intrattenuto «contatti assidui» nei giorni precedenti, quando in città sarebbe arrivato per una serie di sopralluoghi. Non solo. Insieme, dopo l’attentato, avrebbero anche cercato di depistare le indagini e inquinare le prove della loro presunta responsabilità.

Dopo dieci anni di indagini, una serie di proroghe e rogatorie all’estero per acquisire elementi utili, sentire testimoni o condurre interrogatori (che in realtà mai sono stati tali), la procura ordinaria da una parte — titolari del fascicolo il procuratore aggiunto Silvio Bonfigli e il sostituto Caty Bressanelli — e minorile dall’altra — con il procuratore Giuliana Tondina che ha ereditato il caso da Emma Avezzù — hanno chiuso l’inchiesta bis (che vale la sesta istruttoria) sulla strage di piazza Loggia. Quella che ha portato ai presunti esecutori materiali seguendo la così detta «pista veneta». Indagini chiuse, e notificate, quindi, per «concorso in devastazione e strage», a carico di Marco Toffaloni (che all’epoca aveva solo 17 anni) e dell’«amico» Roberto Zorzi, che oggi ne ha 68. Il primo vive da anni in Svizzera, il secondo negli Stati Uniti, nello Stato di Washington, dove alleva Dobermann Snohomish. Entrambi di Verona, per gli inquirenti esponenti dello stesso gruppo di Ordine Nuovo, attivi nei movimenti di estrema destra e mossi, oltre che dall’ideologia, dalla necessità di accreditarsi con chi, nella scala gerarchica, aveva un ruolo di vertice negli anni segnati dalla strategia del terrore.

Anni di indagini complesse e incrociate condotte dai carabinieri del Ros hanno portato gli inquirenti ad essere certi i due — ritenuti «una cosa sola» — abbiano avuto un ruolo attivo nell’attacco. Nelle migliaia di pagine agli atti, «un corpus probatorio articolato» nato da spunti investigativi importanti emersi nel corso dei procedimenti precedenti: un impianto accusatorio che per la procura «là dove confermato, inserirebbe la posizione degli indagati, senza fratture, nel quadro già tracciato dal processo chiuso nel 2017 con la condanna all’ergastolo di Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte», presunti organizzatori della strage, rispettivamente leader di Ordine Nuovo nel Triveneto, deceduto nel dicembre 2018, e Maurizio Tramonte, alias «Fonte Tritone» — detenuto — ex informatore del Sid che, pur sapendo dell’attentato bresciano, nulla avrebbe fatto per impedirlo. Un compendio indiziario frutto anche «del contributo conoscitivo fornito dai protagonisti dell’epoca, soprattutto di coloro che hanno scelto di lasciarsi alle spalle l’esperienza politica violenta vissuta in quegli anni — oltre che di accertamenti approfonditi su materiale in gran parte di nuova acquisizione».

Nel gennaio 2018 il Ros bussò alle porte dei famigliari di Roberto Zorzi, tra Sant’Sant’Ambrogio di Valpolicella e Pascantina: cercavano vecchie fotografie sbiadite, documenti. Molto credente (al punto che — come risulterebbe dalle intercettazioni — anni fa sarebbe stato tentato di rientrare in Italia per il giubileo) negli anni settanta avrebbe aderito a «Anno Zero», pubblicazione legata a Ordine Nuovo, e conosciuto Marco Toffaloni. Il quale, dal canto suo, a Verona avrebbe frequentato lo stesso poligono di tiro in cui si esercitava anche «zio Otto» Carlo Digilio: ordinovista veneziano ed esperto armiere, avrebbe «messo in sicurezza» proprio la bomba destinata a Brescia, partita dal ristorante lo Scalinetto alla Giudecca (una sorta di «deposito» di Ordine Nuovo) dove Maggi l’avrebbe consegnata a Marcello Soffiati che l’avrebbe portata nella sua casa di Verona, in via Stella, dove zio Otto l’avrebbe messa in sicurezza salvo poi arrivare a Brescia, via Milano.

https://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/21_dicembre_21/strage-piazza-loggia-zorzi-toffaloni-ordine-nuovo-indagati-presunti-esecutori-318f94bc-61c1-11ec-b501-5738353be174.shtml

Tag:1974, bomba, Brescia, Digilio, giustizia, Maggi, Ordine Nuovo, Piazza della Loggia, segreti, servizi, Soffiati, strage, terrorismo, Toffaloni, Tramonte, Usa, Zorzi

  • Share:
fab

Previous post

Benedetta Tobagi: cosa sappiamo della strage di Bologna 41 anni dopo
21 Dicembre 2021

Next post

Strage di Bologna, l’arringa dell’avvocato dello Stato: «Bellini paghi due miliardi insieme ai Nar»
2 Marzo 2022

You may also like

  • Presentazione del libro “30 secondi” di Sonia Zanotti
    29 aprile, 2022
  • Radici_quadro
    Radici – Festival delle memorie civili e ambientali
    21 aprile, 2022
  • Espresso_Gelli_docBologna
    Strage di Bologna, condannato Paolo Bellini, killer di destra e della ‘ndrangheta
    6 aprile, 2022

Cerca

Categorie

  • Appelli (5)
  • Commemorazione (13)
  • Comunicati Stampa (12)
  • Cronologie (20)
    • Musica e memoria (17)
  • Libri, video, documenti (18)
  • News (62)
  • Progetti (23)
  • Senza categoria (1)
  • Storia e memoria (48)
    • Stragi (16)
    • Vittime (43)

Archivi

  • aprile 2022 (3)
  • marzo 2022 (2)
  • dicembre 2021 (1)
  • agosto 2021 (1)
  • giugno 2021 (1)
  • maggio 2021 (3)
  • aprile 2021 (2)
  • marzo 2021 (1)
  • febbraio 2021 (2)
  • dicembre 2020 (1)
  • ottobre 2020 (2)
  • settembre 2020 (1)
  • agosto 2020 (1)
  • luglio 2020 (5)
  • giugno 2020 (1)
  • marzo 2020 (2)
  • gennaio 2020 (2)
  • maggio 2019 (1)
  • marzo 2019 (1)
  • gennaio 2019 (1)
  • dicembre 2018 (1)
  • luglio 2018 (1)
  • aprile 2018 (1)
  • gennaio 2018 (1)
  • dicembre 2017 (1)
  • ottobre 2017 (1)
  • luglio 2017 (4)
  • giugno 2017 (1)
  • maggio 2017 (1)
  • marzo 2017 (5)
  • febbraio 2017 (1)
  • gennaio 2017 (1)
  • agosto 2016 (1)
  • luglio 2016 (1)
  • aprile 2016 (3)
  • marzo 2016 (2)
  • gennaio 2016 (1)
  • dicembre 2015 (3)
  • novembre 2015 (5)
  • settembre 2015 (1)
  • luglio 2015 (1)
  • giugno 2015 (1)
  • aprile 2015 (1)
  • febbraio 2015 (1)
  • novembre 2014 (1)
  • ottobre 2014 (1)
  • settembre 2014 (2)
  • luglio 2014 (1)
  • giugno 2014 (1)
  • maggio 2014 (3)
  • aprile 2014 (2)
  • settembre 2013 (1)
  • luglio 2013 (1)
  • maggio 2013 (1)
  • gennaio 2013 (1)
  • ottobre 2012 (1)
  • settembre 2012 (1)
  • agosto 2012 (1)
  • luglio 2012 (1)
  • gennaio 2012 (1)
  • marzo 2008 (1)
  • marzo 2002 (1)
  • luglio 2001 (1)
  • marzo 1994 (1)
  • gennaio 1993 (1)
  • maggio 1992 (1)
  • gennaio 1991 (1)
  • ottobre 1990 (1)
  • settembre 1990 (1)
  • settembre 1988 (1)
  • settembre 1985 (1)
  • dicembre 1984 (1)
  • novembre 1984 (1)
  • marzo 1984 (1)
  • gennaio 1984 (1)
  • novembre 1983 (1)
  • giugno 1983 (1)
  • novembre 1982 (1)
  • settembre 1982 (1)
  • aprile 1982 (1)
  • novembre 1981 (1)
  • maggio 1981 (1)
  • novembre 1980 (1)
  • agosto 1980 (1)
  • giugno 1980 (2)
  • maggio 1980 (1)
  • marzo 1980 (1)
  • gennaio 1980 (1)
  • novembre 1979 (1)
  • luglio 1979 (1)
  • gennaio 1979 (2)
  • novembre 1978 (1)
  • maggio 1978 (1)
  • marzo 1978 (1)
  • novembre 1977 (1)
  • maggio 1977 (1)
  • marzo 1977 (1)
  • novembre 1976 (1)
  • luglio 1976 (1)
  • giugno 1976 (1)
  • novembre 1975 (2)
  • novembre 1974 (1)
  • agosto 1974 (1)
  • giugno 1974 (1)
  • maggio 1974 (1)
  • novembre 1973 (1)
  • maggio 1973 (1)
  • novembre 1972 (1)
  • agosto 1972 (1)
  • maggio 1972 (1)
  • novembre 1971 (1)
  • novembre 1970 (1)
  • settembre 1970 (1)
  • luglio 1970 (1)
  • dicembre 1969 (2)
  • novembre 1969 (1)
  • giugno 1967 (1)
  • maggio 1947 (1)
  • ottobre 1944 (1)
  • settembre 1944 (1)
  • settembre 1916 (1)
logo

info@piantiamolamemoria.org

Sostienici

Associazione Piantiamolamemoria
Sede legale: Via di Corticella 145 – 40128 Bologna (ex Caserme Rosse – Quartiere Navile)
Codice Fiscale 91360010374
Iban: IT15A0538702405000035027918 (BPER)

Eventi della Memoria

  • Eventi della Memoria

Creazione Sito - Be Internet | © All right reserved Piantiamolamemoria