Rosario Livatino, magistrato ucciso dalle mafie
La mattina di venerdì 21 settembre 1990 il giudice Rosario Livatino si sta recando in auto al tribunale di Agrigento, per celebrare un processo a carico di alcuni mafiosi di Palma di Montechiaro. Lungo la statale 640 Agrigento-Caltanissetta, all’altezza del viadotto Gasena, viene speronato da una Fiat Uno. Livatino, pur ferito, scende dall’auto e cerca di fuggire a piedi. Viene inseguito da due killer che, scesi da una motocicletta, lo raggiungono e gli sparano in bocca. Gli esecutori materiali, arrivati in Sicilia dalla Germania il giorno prima dell’omicidio, verranno catturati e condannati all’ergastolo nel 1999. L’unico mandante – di primo livello – ad oggi individuato e condannato è il mafioso Giuseppe Montanti.
Documentario Rai “Un uomo giusto” [Speciale Tg1 2020]
Bibliografia:
Ida Abate – Il piccolo giudice, Ave 2005
Nando dalla Chiesa – Il giudice ragazzino, Einaudi 1992
Rosario Angelo Livatino – Non di pochi, ma di tanti. Riflessioni intorno alla Giustizia, Salvatore Sciascia Editore 2012
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