Piantiamolamemoria 2012 – Marzabotto/Palermo/Bologna
Progetto promosso da Legacoop Bologna (A.S. 2011/2012)
in collaborazione con il network Piantiamolamemoria
e il Laboratorio delle Meraviglie della Scuola media di Marzabotto
con il sostegno di Coop Adriatica
e con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Provincia di Bologna, Comune di Bologna, Comune di Marzabotto, Comune di Palermo
In occasione del 20° anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio si intende organizzare un gemellaggio tra la scuola media di Marzabotto (Bo) e la scuola media “Giovanni Falcone” di Palermo (quartiere Zen). Gli eventi clou legati al progetto si svolgeranno il 19 luglio a Palermo e il 2 agosto a Bologna: due performance creative (elemento centrale sarà la realizzazione di un “paesaggio sonoro”) segneranno il punto d’arrivo di un percorso formativo, iniziato a fine marzo 2012.
Entro la fine di aprile sarà on line il sito web del progetto.
I ragazzi di Marzabotto (e gli accompagnatori) saranno a Palermo dal 15 al 20 luglio, periodo nel quale i due gruppi, oltre a partecipare al 20° anniversario della strage di Via D’Amelio, potranno fare conoscenza, socializzare, fare il punto sul percorso formativo condiviso. I ragazzi di Palermo saranno invece a Bologna dal 30/31 luglio al 3/4 agosto: in quei giorni visiteranno Monte Sole / Marzabotto e la città di Bologna.
In occasione del 9 maggio – Giornata della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi 2012 – Farhana Husani e Marco Gilli (i due ragazzi che il 2 agosto 2011 recitarono davanti alla stazione di Bologna una poesia scritta per l’occasione da Roberto Roversi) sono stati invitati al Quirinale.
Il 2 agosto, subito dopo la commemorazione, i ragazzi coinvolti nel progetto sono invitati a partecipare ad un pranzo organizzato da Cotabo presso la propria sede di Bologna, insieme ai familiari delle vittime. I ragazzi e i familiari saranno accompagnati da taxi gratuiti.
Le fasi principali del percorso saranno videoregistrate e, in seguito alla selezione ed al montaggio delle immagini, verrà realizzato un video (in HD) di 15/30 minuti.
Obiettivi generali del progetto
Gli obiettivi principali del progetto, diretto per lo più alla popolazione scolastica, con un respiro interregionale, possono essere sintetizzati nei seguenti punti:
coltivare la curiosità dei giovani per la storia d’Italia, inducendoli ad approfondire in particolare alcuni tra gli eventi storici che hanno segnato la nascita e l’evoluzione della storia repubblicana, dal 25 aprile alle stragi di mafia del 1992/93 (che segnano il crollo della cosiddetta “Prima Repubblica” e l’alba della “Generazione 2.0”), alla luce di una sempre più necessaria educazione alla cittadinanza attiva. Attraverso la conoscenza di questi eventi storici si può agevolmente attuare una effettiva educazione alla cittadinanza. Ovvero interventi educativi che portino i giovani – e, di riflesso, gli adulti di domani – ad acquisire le competenze necessarie ad esercitare i propri diritti e i propri doveri e a partecipare attivamente alla vita democratica della propria società.
Implementare la collaborazione tra le strutture scolastiche e le Associazioni dei familiari delle vittime, coinvolgendo – a partire dal 2012 – ragazze e ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 16 anni di varie città italiane (ed eventualmente europee) in un percorso di formazione e di coinvolgimento in attività artistiche finalizzate alla partecipazione dei giovani – in forme innovative – ad alcune commemorazioni pubbliche di eventi storici.
Coinvolgere alcuni insegnanti della scuola pubblica – supportati da esperti, giornalisti e storici – in attività didattiche e progetti educativi dedicati all’approfondimento di alcuni tra gli avvenimenti storici più importanti del periodo dal 1945 ad oggi (periodo ed avvenimenti che la pratica scolastica è “costretta” a trascurare).
Il tentativo è quello di stimolare nella popolazione giovanile – spesso rappresentata come indolente e disattenta – la conoscenza e la coscienza delle ferite più significative nella storia dell’Italia degli ultimi settant’anni.
Obiettivi specifici del progetto
Coinvolgere associazioni, operatori del mondo scolastico e universitario, istituzioni, imprese e fondazioni nella partecipazione, nell’organizzazione e nel finanziamento di attività didattiche e artistiche legate finalizzate alla conoscenza di alcuni dei contesti più tragici della storia della Repubblica italiana: stragi, terrorismo, violenza politica e mafie. Ogni anno si organizzerà la partecipazione dei giovani coinvolti alle commemorazioni di alcuni tra gli eventi storici trattati nel percorso formativo. Uno degli eventi si svolgerà, in forme diverse, ogni 2 agosto; gli altri eventi si svolgeranno nelle città che, di anno in anno, saranno coinvolte nel progetto (attraverso il gemellaggio tra scuole, università e/o istituzioni coinvolte).
Motivazioni del progetto
Consapevolezza della scarsa conoscenza, non solo tra i giovani, della storia contemporanea (una recente ricerca della Regione Emilia-Romagna ha mostrato che la maggior parte degli studenti bolognesi è convinta che la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 sia opera delle Brigate Rosse); volontà di contribuire a colmare questa carenza formativa attraverso il coinvolgimento degli studenti in attività creative ed artistiche da affiancare a moduli di attività didattica di carattere storico, con l’attivazione di “gemellaggi della memoria” tra città e regioni italiane ed europee.
La formazione storica riguardante terrorismo e strage del 2 agosto (4 ore di lezione) è affidata alla storica Cinzia Venturoli, direttrice del Cedost e collaboratrice dell’Associazione familiari vittime 2 agosto 1980; la parte riguardante mafia e stragi del 1992 sarà affidata a formatori che collaborano con Libera.
La formazione artistica e l’organizzazione della partecipazione attiva alle manifestazioni del 19 luglio e del 2 agosto è affidata a Monica Benati, presidente dell’associazione PocArt, e Massimiliano Martines, presidente dell’associazione Dry-Art.
Il coordinamento del progetto è affidato a Riccardo Lenzi.