Mafia capitale, Carminati condannato a 20 anni. Cade l’accusa di associazione mafiosa
È caduta l’accusa di associazione mafiosa per tutti gli imputati nel maxi processo di Mafia Capitale. Massimo Carminati è stato condannato a 20 anni. Secondo la procura l’ex Nar (Nuclei Armati Rivoluzionari) avrebbe condizionato le istituzioni capitoline: nei suoi confronti i magistrati avevano chiesto 28 anni di carcere. Mentre per il suo socio Salvatore Buzzi la condanna è di 19 anni.
Condanna a 11 anni di carcere per Riccardo Brugia, considerato il braccio destro di Massimo Carminati. Per Brugia i pm avevano chiesto 25 anni e 10 mesi.
Per Mirko Coratti, ex presidente del Consiglio comunale di Roma ed esponente del Partito Democratico, 6 anni di carcere. Per Luca Gramazio la pena è di 11 anni. Dieci anni per Franco Panzironi, ex amministratore delegato dell’Ama. Condanna a 5 anni di carcere per Andrea Tassone, ex presidente Pd del Municipio di Ostia.
Condanna a tre anni di reclusione per Giordano Tredicine, ex consigliere di Forza Italia. Luca Odevaine, ex componente del Tavolo di coordinamento nazionale sui migranti del Viminale, è stato condannato a sei anni e sei mesi di reclusione ma i giudici, ritenuta la continuazione rispetto alla pena già inflitta da due precedenti sentenze, hanno determinato la pena nella misura complessiva di 8 anni di reclusione.
[fonte: L’Espresso 20/07/2017]