1976
14 gennaio, Roma: esce per la prima volta in edicola il quotidiano La Repubblica.
27 gennaio, Alcamo (TP): durante la notte, ignoti uccidono i carabinieri Carmine Apuzzo (aveva 19 anni) e Salvatore Falcetta, che erano di guardia alla casermetta di Alcamo Marina.
5 febbraio: scoppia lo scandalo Lockheed, dal nome dell’azienda americana che, tra il 1968 e il 1971, aveva pagato tangenti ad alti funzionari dello Stato e delle forze armate per garantirsi l’acquisto di 14 aerei C-130 Hercules.
9 febbraio, via del Pratello 41, Bologna: sulla frequenza 100,6 Mhz iniziano le trasmissioni di Radio Alice. Le trasmissioni termineranno il 12 marzo 1977, in seguito ai disordini seguiti all’uccisione di Francesco Lorusso.
4 marzo, Mezzojuso (PA): la mafia uccide Giuseppe Muscarella, dirigente dell’Alleanza Coltivatori Siciliani.
24 marzo: golpe militare in Argentina.
7 aprile, Roma: durante una manifestazione dei Comitati Autonomi Operai, l’agente di polizia penitenziaria Domenico Velluto spara uccidendo il ventunenne Mario Salvi.
29 aprile, Milano: un commando di Prima linea uccide l’avvocato Enrico Pedenovi, membro del Comitato centrale del Movimento sociale italiano.
1° maggio, Atene: muore in uno strano incidente stradale Alexandros Panagulis, poeta e attivista greco che si era battuto contro la dittatura dei colonnelli (1967-1974).
6 maggio, Friuli: alle nove di sera una forte scossa di terremoto (6,4 scala Richter), con epicentro il monte San Simeone, provoca un migliaio di vittime e 60.000 sfollati.
8 giugno, Genova: le Brigate Rosse ammazzano il Procuratore generale Francesco Coco, l’agente di scorta Giovanni Saponara e l’autista Antioco Deiana.
20 giugno, Italia: grande avanzata elettorale della sinistra. Alle elezioni politiche il Pci guidato da Enrico Berlinguer ottiene il 34,37% dei suffragi, sfiorando il sorpasso della Dc (che vince con il 38,71%).
26 giugno, Parco Lambro, Milano: inizia l’ultima edizione del “Festival del Proletariato Giovanile“, organizzato dalla rivista Re Nudo.
10 luglio, Roma: il terrorista neofascista Pierluigi Concutelli uccide il magistrato Vittorio Occorsio, che stava indagando sui rapporti tra Ordine Nuovo, la massoneria e la criminalità organizzata. Come succederà 4 anni dopo anche al procuratore Mario Amato, Occorsio era privo di scorta.
29 luglio, Roma: la deputata democristiana Tina Anselmi è la prima donna ministro d’Italia (ministro del lavoro e della previdenza sociale nel governo Andreotti III).
14 dicembre, Roma: durante un agguato al vicequestore Alfonso Noce, i Nap (Nuclei armati proletari) uccidono la guardia di pubblica sicurezza Prisco Palumbo.
15 dicembre, Sesto S. Giovanni (MI): durante una irruzione in casa sua, il brigatista Walter Alasia uccide gli agenti Sergio Bazzega e Vittorio Padovani. Anche Alasia resterà ucciso nel tentativo di fuga. La colonna milanese delle Br prenderà il suo nome.
16 dicembre, Brescia: una bomba, confezionata in una pentola a pressione, esplode in piazzale Arnaldo provocando la morte dell’insegnante Bianca Gritti Daller e il ferimento di dieci persone.
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